Elia Truschelli, artista romantico sulla scia di Damien Rice

“Non è strano che il rimpianto ha gli occhi come i tuoi”: ha una melodia dolce “Gelato a mezzanotte” del veronese Elia Truschelli, una dichiarazione d’amore tardiva alla donna amata. Lui fa un “mea culpa” affermando: “Ho sprecato il nostro tempo senza conoscerti davvero” e “senza il coraggio di cambiare”. Ammette che il ricordo della sua lei che lo sveglia “è uno schiaffo da evitare”, quindi dice che si incontreranno solo “quando non farà più male”. Ma tante cose lo riportano a lei, le loro piccole grandi abitudini, come appunto il “gelato a mezzanotte”. Se da un lato le dice che “il perdono” che le ha chiesto, forse un po’ lei lo deve a quel “noi” condiviso, lui è consapevole che alla fine dovrebbe “solo fare pace” invece di lasciarla andare. L’atmosfera che Elia Truschelli comunica nelle note e nelle parole di questa canzone riporta tanto a quel “I can’t take my mind off you” (“Non riesco a distogliere la mia mente da te”) dal brano “The Blower’s Daughter” di Damien Rice, suo artista di riferimento. “Gelato a mezzanotte” è disponibile in digitale dal 15 marzo, sarebbe bello ascoltare presto una raccolta di suoi brani inediti per apprezzarne al meglio la vena romantica.

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