Nora: “Il palco dell’Ariston? Un trampolino di lancio e una bella prova per la gestione delle emozioni”

La musica è un modo per comunicare un sentimento, uno stato d’animo, una condivisione di emozioni reciproche“, così la cantautrice toscana Nora che è in radio con il singolo “Per nome”. Si definisce determinata, ma anche un po’ testarda. “Spesso cerco di fare di testa mia senza ascoltare troppo i consigli delle persone“.

Nora, nel 2020 partecipi alle selezioni di Sanremo Giovani con il brano “Per nome” che è arrivato in radio il 5 febbraio, racconta un po’ la canzone e il videoclip…

“Il brano l’ho scritto durante il primo lockdown, quindi a marzo. Mi è piaciuto moltissimo e ho deciso di presentarlo alle selezioni di Sanremo Giovani. Parla di questa crisi esistenziale e anche di coppia che sicuramente viene accentuata dal lockdown, ma che poi in realtà ognuno di noi si porta dentro, nel senso che il messaggio più profondo è che anche quando stiamo insieme ad una persona si pensa di conoscerla ma poi realmente non la si conosce mai davvero. C’è comunque, nonostante questo periodo di crisi accentuato dal lockdown, durante il racconto, la volontà di ricominciare, di tornare insieme, infatti nel ritornello dico ‘chiamami per nome solo se smetti di fingere’ perché è come dire non prendermi in giro dopo tutto il tempo che abbiamo passato insieme, abbi rispetto della mia persona. Però dico anche ‘ricoprimi di amore quando tutto sembra perso e ripartiamo da zero, promesso’, quindi c’è la volontà di recuperare. Nel video questo viene tradotto, a livello di immagini, con una corsa. Per cui tutto il videoclip si svolge all’interno di una casa, mentre poi sul finale, quando c’è la volontà di tornare insieme, c’è una corsa liberatoria, quindi immagini in esterna, girate all’aperto“.

Sta per andare in onda il Festival di Sanremo, cos’è per te il palco dell’Ariston?

È un trampolino di lancio e sicuramente un palco che fa paura e quindi che insegna moltissimo soprattutto a livello di gestione dell’ansia e di performance, quindi una bella prova per gli artisti per quanto riguarda la gestione delle emozioni“.

Hai partecipato come autrice e cantante ad alcuni brani della colonna sonora del film “Un fantastico via vai” (2013) di Leonardo Pieraccioni: le colonne sonore faranno parte anche in futuro del tuo percorso?

Non lo so, mi piacerebbe moltissimo fare il bis, non solo però per commedie, magari anche per un altro genere cinematografico, quindi incrociamo le dita, sarebbe molto bello, mi piacerebbe“.

La tua prossima tappa artistica?

L’idea è quella di realizzare un ep, quindi vorrei continuare a scrivere dei brani impegnati e poter arrivare a fine 2021 ad avere un album o comunque anche solo un ep di 4, 5 brani“.

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