Lorenza, un esordio pieno di passione come la rosa rossa e solare come il girasole

Amo la musica da sempre. Amo ballare, cantare, fare tutto ciò che è arte. Però sin da piccola mi sono appassionata al canto e alla musica“, così si racconta la solare Lorenza Rocchiccioli, vent’anni, proveniente da un piccolo paesino in provincia di Lucca, Camporgiano. Un suo segno particolare? Le piace scrivere la sua musica ispirata dal mare e di notte. Il primo brano che ha inciso? “Etilene”.

Lorenza, che posto occupa la musica nella tua vita?

È tutto per me, è il centro della mia vita, tutto gira intorno alla musica“.

Come hai coltivato il tuo talento musicale?

Ho iniziato da piccola, a circa 9 anni, a studiare canto e tuttora lo sto studiando. Da due anni e mezzo circa studio anche pianoforte perché attualmente sto frequentando il Mas (Music Arts & Show) a Milano, che è il più grande centro di formazione in Europa per lo studio dello spettacolo“.

Ti piacerebbe fare musical?

Mi piacerebbe, perché no?“.

Come nasce il brano “Etilene”?

Nasce dal momento in cui ho deciso di abbandonare il mio piccolo paesino della Toscana e partire per sperare di realizzare il mio sogno che è quello di vivere di musica. Quindi quando mi sono trasferita a Milano. Il brano principalmente parla di Milano che è la metropoli italiana proprio per antonomasia dove tutto è più grande, più importante, più imponente e ognuno vive la propria vita indipendentemente da ciò che gli accade intorno. Quindi ‘Etilene’ parla proprio di questo, di Milano, del come riesce ad accoglierti, a toglierti subito di dosso quella sensazione di disagio e inappropriatezza che io ho provato proprio in quel momento quando sono arrivata, perché appunto arrivo da un piccolo posto. Milano è una grande città che ti accoglie indipendentemente dalla razza, dall’estrazione sociale, dalla provenienza. Quindi il brano proprio ritrae lo stato d’animo che avevo in quel momento quando mi sono ritrovata in questa città grande che mi sembrava pressante e stressante all’inizio, che però allo stesso tempo mi dava tanti sogni, tante speranze e tante possibilità, e quindi ho capito che era arrivato il momento di iniziare a fare qualcosa e quindi è nato questo brano“.

“Etilene” segna il tuo debutto. Stai già lavorando ad un altro progetto?

Stiamo iniziando a pensare magari a un album e a diversi brani, sì“.

Se dovessi esprimere con un fiore le emozioni di questo esordio musicale?

Ne direi due. La rosa rossa per la passione che ho per la musica che brucia anche come il fuoco di ‘Etilene’ e poi il girasole perché io sono una persona solare, aperta, che ama i colori“.

Hai una canzone a cui sei particolarmente legata?

Sì, una canzone di Alicia Keys, ‘Hallelujah’. Mi piace soprattutto nel ritornello quando lei prega il perdono, di essere perdonata. Questa canzone, come la mia, parla di voglia di fare, di rivalsa, quindi mi accomuna parecchio“.

Alicia Keys è tra i tuoi riferimenti musicali?

Sì, lei e altri artisti come Sam Smith e Beyoncé, ma anche artisti italiani come Elodie, Mahmood, Levante, un po’ il mondo dell’R&B, Soul…“.

Hai mai pensato ad un talent show?

Mi piacerebbe, non ci ho mai pensato seriamente però“.

C’è un palco su cui sogni di esibirti un domani?

Il Festival di Sanremo e l’Arena di Verona“.

Hai un motto?

Chi la dura la vince“.

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