Deborah Iurato: “La musica è unione e condivisione”

Un pregio? Sono una persona solare e sorridente, mi piace ridere e scherzare. Un difetto? A volte sono troppo testarda e voglio vincere sempre, forse è dato anche dal mio segno zodiacale che è lo scorpione“. In realtà vincere le è già riuscito tante volte e speriamo in futuro ancora. È Deborah Iurato che il mese scorso ha lanciato il brano “Voglia di gridare”.

Deborah, come nasce questa canzone?

Con l’idea di raccontare tutto ciò che è fotografato nella mia mente, attimi della mia vita, momenti della mia vita, ma soprattutto momenti di spensieratezza. Visto anche il momento un po’ particolare che stiamo vivendo, mi piaceva riuscire a raccontare i momenti belli, positivi. Io ‘Voglia di gridare’ l’ho scritta subito dopo l’estate e l’ho scritta proprio cercando di rivivere un po’ quei momenti felici. Alla fine l’estate, almeno per me, è un periodo dell’anno molto bello, dove riesco a ritrovare la mia famiglia, gli amici, e soprattutto riesco a vivere la mia terra, la mia Sicilia, quindi anche il mare e per me anche solo stare seduta e ascoltare il rumore del mare mi rigenera. Mi piaceva proprio l’idea di raccontare questo: gli attimi belli, i momenti belli“.

A proposito della tua terra, tu hai partecipato alla canzone “Viene Natale (Se stiamo lontani staremo vicini)” con la Sicilia tutta a sostegno delle famiglie degli operatori sanitari italiani: com’è stato collaborare a questa iniziativa?

È stato stupendo. Io sono molto felice di aver dato il mio contributo al progetto Sicilia per l’Italia. La musica per me è stata sempre unione e condivisione, anche se in questo periodo e in questo momento non è possibile, mi piace pensare che quella canzone possa essere un mezzo per tenerci uniti anche se poi fisicamente distanti. Quindi è stato davvero molto emozionante poter condividere la musica anche con grandi artisti e soprattutto grandi amici“.

“Voglia di gridare” arriva dopo i brani “Supereroi” dello scorso aprile, primo singolo realizzato con l’etichetta indipendente Ora Label, e “Ma cosa vuoi?”, uscito a luglio. Come prosegue ora il tuo percorso discografico?

Sto scrivendo tanto. Tutto questo progetto è nato anche per caso, anche perché ‘Supereroi’ è nato in pieno lockdown, e lì io avevo iniziato a scrivere delle frasi e non pensavo che queste frasi potevano diventare canzoni. Quindi è nato davvero così naturale e passo dopo passo. Sicuramente sto scrivendo tanto e mi piacerebbe realizzare un disco con le canzoni che ho scritto“.

Parliamo delle tue vittorie. Iniziamo da quella del 2014 nel talent show “Amici di Maria De Filippi”, trionfando alla tredicesima edizione: cosa ti resta di quell’esperienza?

È un’esperienza straordinaria che porterò sempre nel cuore, mi ha dato la possibilità di fare della mia passione più grande il mio lavoro e mi ha dato consapevolezza. Avevo 22 anni quando ho fatto ‘Amici’, ero anche ingenua. ‘Amici’ è un’esperienza che ti forma, anche caratterialmente oltre che artisticamente. Devo tutto a quel programma e se dovessi tornare indietro lo rifarei altre diecimila volte“.

Hai vinto anche a “Tale e quale show”: tv e musica sono un binomio vincente?

Sì, certo. ‘Tale e quale’ è stata sicuramente un’esperienza diversa da quello che è stato prima, da ‘Amici’ al palco dell’Ariston. Però è stata comunque qualcosa di bello, anche di allegro, perché alla fine io ho trovato una famiglia lì ed erano tutti super: ti davano sempre una mano, ti aiutavano sempre. Sicuramente è qualcosa anche di difficile, perché sono tante ore di trucco, tante ore di parrucco, quindi stai lì ore e ore a lavorare, però alla fine quando sali sul palco non ti riconosci, perché in realtà non sei più tu. È bello, è un’esperienza bellissima, quella che ho vissuto“.

Il personaggio di cui hai indossato i panni che ti ha dato più soddisfazione interpretare?

In realtà ce ne sono più di uno. Le due di cui sono innamorata come esibizioni sono una Adele e l’altra Aretha Franklin, perché in realtà mi sono divertita un sacco, ho fatto proprio la scena del film ‘The Blues Brothers’ e mi sono divertita veramente tanto“.

Fiorella Mannoia ha scritto per te “Anche se fuori è inverno” e ora partirà il suo programma su Rai1 “La musica che gira intorno”: ti ha chiamata? Parteciperai?

No, non parteciperò. Le faccio un grandissimo in bocca al lupo. Fiorella è una donna speciale, un’amica speciale. Ha scritto per me due canzoni stupende, una l’hai citata tu, ‘Anche se fuori è inverno’, e l’altra è ‘Dimmi dov’è il cielo’. La ringrazierò a vita per quello che ha fatto per me, perché davvero io in lei ho trovato una persona speciale e un’amica sincera“.

Nel 2016 hai partecipato al Festival di Sanremo insieme a Giovanni Caccamo nella categoria “Campioni” con “Via da qui”: avresti voglia di tornare all’Ariston?

Sì, mi piacerebbe tantissimo poter risalire sul palco dell’Ariston, anche per rivivere un’esperienza speciale, perché io quando sono stata insieme a Giovanni Caccamo mi sono vissuta appieno quella settimana. Non dormivo neanche la notte, forse dormivo tre ore a notte, proprio perché ero carica di adrenalina e a volte anche di paura. Il palco di Sanremo è sempre un palco molto importante, quindi sicuramente la paura e l’adrenalina sono due elementi fondamentali che appartengono ad una persona in quel momento lì. Però mi piacerebbe tantissimo riuscire a tornarci magari da sola e con un pezzo scritto da me o comunque di un autore“.

Cos’è la musica per te?

È qualcosa che mi accompagna tutti i giorni e nell’arco della giornata, ce l’ho sempre perché fin da bambina io ho sempre ascoltato tanta musica e la musica fa parte di me. Sicuramente, come anche quando ho detto di ‘Viene Natale’, per me la musica è davvero unione e condivisione perché riesce ad unire le persone e, secondo me, è bello e speciale“.

Un passaggio di una canzone scritta da te che ti descrive di più?

In realtà lo sono tutte perché ho cercato di mettere a nudo me stessa e raccontarmi attraverso le parole. Ogni canzone descrive quella che sono, da ‘Supereroi’ a ‘Voglia di gridare’, mi descrivono tutte, perché racconto il mio essere“.

Un desiderio?

Adesso quello più grande che ho fisso nella mente è riuscire a tornare presto alla normalità e poter risalire sul palco“.

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