Lakiki: “Prendiamoci meno sul serio!”

È esplosiva, un fiume in piena di parole e sorrisi. Mette passione, determinazione, costanza e grinta in tutto ciò che fa. Si fa chiamare Lakiki e raccomanda: “Tutto attaccato con la k!“. All’anagrafe è Cristina Luongo. “Compio 24 anni il 10 dicembre e sarà il primo anno che non lo festeggio. Bologna è diventata zona Arancione. È un periodo un po’ difficile per tutti. Speriamo finisca presto questo momento. Per la musica è tosta. Per il compleanno sarebbe stata una gran cosa cantare, fare uno spettacolino“. Intanto, Lakiki lancia il motivo gioioso “Fammi una faccia” assecondando il suo mood di “ascoltare le canzoni allegre quando sono giù“, in questo modo regala un sorriso a chi ha iniziato a seguirla. “Prima ancora di iniziare a parlare cantavo, frequento da quando sono piccola gli studi di registrazione, però mi interfaccio con questo mondo veramente da poco“.

Lakiki, da dove viene questo nome?

Lakiki è un nome a cui tengo tantissimo perché quando ero piccolina i miei familiari – soprattutto mia madre Barbara – mi hanno sempre chiamato Kikki. Non potevo proporre questo nome, ma Lakiki è molto simile ed è piaciuto a tutti. Mia madre, una persona molto originale, ha iniziato a chiamarmi Kikki perché le piaceva, quando invece tutti mi chiamavano Chicca. Così in famiglia sono diventata Kikki. La mia prima email è stata kikkina, vezzeggiativo con cui mi chiamava mio padre Fabrizio quando veniva a prendermi fuori da scuola. Lakiki suona bene, è orecchiabile, carino“.

I tuoi ti sostengono in questa scelta musicale?

I miei sono separati, ma siamo una famiglia veramente unita: loro mi danno tutto il loro supporto al 200%. Appoggiano la mia scelta in tutto e per tutto e questo per me è fondamentale. Ho una famiglia molto allargata e ci vogliamo molto bene. Ho una sorella, Elisa, che è figlia di mio papà con un’altra donna, e poi mio fratello, Claudio, non di sangue, ma di cuore. Ci tengo sempre a dirlo perché per me una persona non deve essere per forza tua di sangue: un rapporto lo puoi coltivare. Ci sono tante persone che sono state adottate e che dicono ‘questo è mio padre’, così è uguale per mio fratello. Non è mio fratello veramente di sangue, però gli voglio bene come se lo fosse“.

Com’è cominciata la tua avventura da cantante?

Io mi sono sempre cibata di musica, la musica è il sottofondo della mia vita. Mio nonno Roberto era un lirico, mia madre ha studiato Conservatorio, mia zia si è diplomata in violino. In famiglia siamo tutti amanti di musica, per cui era un po’ impossibile che io non me ne innamorassi. In più sono legatissima al compagno di mia madre, che è il mio produttore/editore musicale, Riccardo Rinaldi. Dieci anni fa avevamo lo studio in casa, lì iniziavano a venire le persone. Poi è successo che io facevo la corista, facevo qualche beat insieme a lui e ad altri musicisti, poi hanno fatto la Jadda Records e da lì è iniziato tutto, ma per gioco, perché prima della quarantena io facevo con i miei amici ‘Fammi una faccia’ e facevo tutte le facce, da quelle più stupide a quelle più divertenti, a quelle anche più serie. Quindi, ad un certo punto, ho detto ‘perché non ci creiamo una canzone?’ e in studio quando l’ho detto abbiamo iniziato a ridere, poi abbiamo detto ‘dai, proviamo’. Abbiamo iniziato a mettere giù qualche suono e da lì è nato proprio questo progetto che per me più che musicale è un progetto di vita perché ha un vero e proprio significato, un messaggio che dice ‘prendiamoci meno sul serio’ vista anche la nostra giovane età, visto il momento storico che stiamo vivendo allucinante. Ma anche se non ci fosse questo periodo io sono una persona che tende a prendersi poco sul serio in generale, sono molto ironica e autoironica. Mi piace ridere, sono sempre allegra. Certo in questo momento ammetto che ne sto risentendo anch’io, però cerco di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Sono una persona abbastanza frizzante, energica, allegra. La mia canzone è quello che io penso e agisco nella mia vita“.

Il testo quindi di “Fammi una faccia” “ (Jadda Music) l’hai scritto tu?

Sì, l’ho scritto io insieme ad altre persone, però comunque quando ci venivano delle idee le si buttavano giù con i miei amici, i miei familiari. Intanto è uscita la versione in spagnolo, ‘Hazme una Cara’, con piccole differenze: va sentita perché è stupenda, mi piace molto anche in spagnolo. Abbiamo caricato il video con conoscenti, amici, di tutto di più, con le ‘mie facce’: volevo vedere la loro versione. Mi è stato inviato tanto materiale e mi sono detta ‘perché non farci un video?’. Nessuno si aspettava questo da me: sono rivoluzionaria, penso di fare una cosa, ne faccio un’altra. Si aspettavano tutti il grande video, invece no, io li ho sorpresi: ho fatto questa cosa qua per essere anche un po’ originale, ci tenevo proprio a vedere le espressioni della gente, come lo interpretavano. Mi piace molto questo video dove non ci sono solo io, ma c’è anche il pubblico. Questa versione mi ha divertita. Probabilmente farò anche un altro video così perché ne stanno inviando ancora“.

Ti piace sorprendere e spiazzare?

Sì, ma anche essere sorpresa e spiazzata!

Nella nota stampa è scritto che il videoclip ufficiale di “Fammi una faccia”, diretto da Angelo Sindaco, è un omaggio alla generazione Tik Tok. Tu sei molto social?

Lo sto diventando. Non mi è difficile perché io amo il mondo dei social che ha due lati della medaglia, però ti permette di esprimerti al 100%, quindi di dare un messaggio positivo o negativo e soprattutto di sfruttare le tue abilità. Per esempio c’è chi balla da dio su Tik Tok, quindi può esprimere al meglio la sua passione. C’è poi chi canta. Io adesso su Tik Tok faccio più balletti, però a volte canto. Da quando ho curato questo progetto sono dovuta diventare molto più social, lo faccio molto volentieri, mi piace, è una cosa non forzata per me, è una cosa molto naturale. Sono ovunque: Tik Tok, Facebook, Instagram, Youtube, Spotify! Sono Lakikireal! Su Tik Tok vedrete anche ballettini un po’ più sexy, un altro lato di me, che c’è anche quello, perché io ho tantissime sfaccettature della mia personalità, quindi sono sia quella che avete visto nel video di ‘Fammi una faccia’, divertente, ironica, allegra, sia quella un po’ più riflessiva, un po’ più calma, e anche sexy, perché no. Un po’ tutto!“.

Tante facce diverse…

Esatto. Chissà domani come mi sveglierò! Comunque anche in questo periodo ci tengo sempre a condividere più cose della mia giornata sui social, anche se sono presa dalla scrittura, cercando di concentrarmi al 100% sulla mia musica“.

A cosa stai lavorando ora?

Sto scrivendo altri brani dalle movenze un po’ latine e sudamericane e un po’ reggaeton che va molto adesso. Poi a me piace tantissimo perché prima di questo Covid, come penso tutte le ragazze della mia età, andavo sempre a ballare e ballavo la reggaeton: io la amo. Quindi, sto scrivendo una canzone un po’ più triste, altre canzoni più ballabili e poi sto preparando una cover molto bella. Il brano reggaeton uscirà subito dopo l’anno nuovo come augurio“.

Se ti dovessi paragonare a un fiore?

Non voglio essere scontata però io amo le rose, quindi direi una rosa perché mi ricorda la passione. Io sono molto di cuore. Però anche l’ibisco perché mia sorella mi ha fatto una lettera meravigliosa per il mio compleanno dell’anno scorso che, tra l’altro, ce l’ho qua in camera mia appesa. Ti sto rivelando una cosa che non avevo mai detto perché sono molto gelosa delle mie cose private, tendo sempre a tenerle per me, nel mio cassettino, però questo secondo me è un bellissimo racconto. Lei mi ha disegnato questo fiore che si chiama ibisco che ama particolarmente e ha detto che le ricorda qualche cosa della mia personalità, mi vede raffigurata in questo fiore. Quindi ho praticamente la sua lettera con questo fiore bellissimo, ibisco rosa, stampato in camera mia nel mio armadio. Mi sono emozionata tantissimo nel riceverlo. Non sono cose che succedono tutti i giorni, quindi sì assolutamente“.

Che meraviglia, quanta sensibilità… Quando sei melanconica cosa ascolti?

Quando sono triste tendo a mettere musica allegra per non pensare. Quindi per dirti sto ascoltando molto Dua Lipa, a me fa impazzire, ho fatto anche una sua canzone facendomi accompagnare al pianoforte. Ultimamente sto ascoltando molto anche Jorja Smith, mi ispira tantissimo questa voce calda, questa carica, ha uno stile in cui io mi ci ritrovo. Poi adesso è uscito l’ultimo singolo di Anna, ‘Fast’, meraviglioso, ti entra dentro“.

Artisticamente hai dei modelli di riferimento?

Ne ho tantissimi: da Rihanna che ho seguito sin dai suoi primi passi, a Madame, Elodie e Gaia Gozzi, la ragazza che ha vinto ‘Amici’ l’anno scorso“.

Tu non hai mai pensato di presentarti ad un talent?

Sì, sicuramente proverò!

Canti, balli: strumenti musicali?

No, mi oriento più sul canto e sul ballo. A mia madre sarebbe tanto piaciuto che mi accompagnassi o col pianoforte o con la chitarra… Anche se ora mi piacerebbe tanto sorprendervi con l’ukulele“.

Tra poco è il tuo compleanno, chi sono i tre cantanti dai quali ti piacerebbe sentir intonare “Tanti auguri a te”?

Ci metterei Elettra Lamborghini, Elodie e Gaia: potere alle donne!“.

A questa esclamazione direi che sarai felicissima che Kamala Harris sia il nuovo vicepresidente degli Stati Uniti!

Assolutamente, finalmente!

Fammi dono del motto della tua vita.

Ne ho più di uno però sicuramente: ‘cambiare mai, migliorarsi sempre’ e ‘vivi e lascia vivere’! Ci tengo a dire che il primo l’ho inventato io!

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