La storica etichetta Numero Uno torna nel segno di “una creatività inarrestabile”

A mezzanotte è avvenuto il varo della rinascita della storica etichetta Numero Uno con “Novembre” di Iosonouncane, un brano malinconico che si presenta in una versione speciale con sul lato b la cover della sempreverde “Vedrai, vedrai” di Luigi Tenco. C’è in questo lancio voglia di risentire quel profumo di qualità, innovazione e ricercatezza che accompagnò la nascita dell’etichetta nel 1969 capitanata da Giulio Rapetti (in arte Mogol) e suo padre Mariano Rapetti (in arte Calibi) e contrassegnata da quello speciale logo disegnato da Guido Crepax: un numero uno di colore bianco in un cerchio arancione, su fondo verde. L’entusiasmo di questo nuovo ciclo è racchiuso nella solarità di Sara Potente, A&R Manager di Sony Music Italy e direttrice artistica della ritrovata Numero Uno, che parla di riproporsi nel panorama musicale come “sinonimo di una creatività inarrestabile”.

Si parte da una rinnovata fucina di talenti – tra questi, ColapesceDimartino, La Rappresentante di Lista, Fadi, Gianluca De Rubertis, Camilla Magli, Marco Castello – e dalla riscoperta di album che hanno fatto la storia della label come: “Questo folle sentimento / Avevo una bambola Rock” dei Formula 3, primo 45 giri dell’etichetta; “Rock” dei Flora Fauna e Cemento; e due titoli straordinari, l’album “Lucio Battisti, la batteria, il contrabbasso, eccetera” e il singolo “La canzone del sole / Anche per te”, del grande Lucio Battisti, l’artista che dal 1972 è il vanto della Numero Uno.

You May Also Like

“Letto singolo”: debutto promettente per il giovane cantautore Michele Lener

Alice Righi, un arcobaleno di emozioni

Massimo Bonelli, la lungimiranza al timone degli eventi musicali

Marina Rei in concerto regala un vero “momento di felicità”