Disposto a sacrificare l’amore in nome della musica: è il giovane Damiano che esordisce col brano “Colpa della verità”

Solare, sognatore e una speciale passione per le belle cose, quelle armoniose“, così si definisce Damiano, nato e cresciuto in Svizzera, in particolare a Bellinzona nel cantone del Ticino, che entra nel mondo della musica lanciando il brano “Colpa della verità”, che ha un videoclip in cui lo si vede affianco di una ballerina con cui sta lavorando anche ad un progetto cinematografico. Da vero Bilancia ascendente Gemelli – il 20 ottobre compirà 24 anni – è abbastanza ambizioso e dotato di spiccato senso estetico, tatto e diplomazia.

Che tipo di artista sei?

Uno che osserva tantissimo ed impegnato su più fronti: musica, danza e recitazione“.

Quali i tuoi modelli di riferimento?

Mi ispiro a tanti. Qualcuno che raggruppa tutto – canto, ballo e recitazione – potrebbe essere Justin Timberlake o uno showman come Fiorello. Come cantante mi viene in mente Jim Morrison o David Bowie. Sulla scena italiana penso ad Achille Lauro o ai Måneskin, cioè a quel pop-rock che ha una grande identità dietro“.

Hai iniziato come ballerino, poi la recitazione: come ti sei scoperto cantante?

Non ho mai voluto prendere lezioni di canto, ma recitando ho dovuto cantare. Ero molto impreciso allora, ma mi è piaciuto e mi son detto: cavolo questa cosa la voglio fare! Pablo (Paolo Meneguzzi) mi ha dato questa possibilità. Sono cinque anni che frequento la sua PopMusicSchool. ‘Colpa della verità’ è il mio primo brano“.

Lo hai scritto tu, quando hai avuto l’ispirazione?

L’ho composto in un periodo classico, quello di quando finisce una relazione che, nel mio caso, si è conclusa per un fattore artistico, perché volevo concentrarmi totalmente in ciò che voglio fare professionalmente. Molte volte per soffrire meno è quasi più bello non dire la verità ed è da qui che nasce ‘Colpa della verità’. Ho dovuto chiudere qualche porta perché so dove voglio arrivare e non posso disperdere le mie attenzioni. Sento che ho bisogno di essere focus al cento per cento, niente che possa intralciare il mio desiderio di realizzarmi come artista“.

E l’amore?

È una cosa bellissima che va vissuta, ma molte volte l’amore ti ostacola perché rende ciechi, e questa non è una frase fatta, è realtà. L’amore può rendere meno forte il senso di appetito, di fame per qualcosa. L’amore può arricchire, ma ti porta anche su un pianeta dove vedi tutto bello e questo può togliere energie“.

Come proseguirà il tuo lavoro discografico?

Sto mettendo a punto un Ep di sei canzoni col tema ‘Colpa della verità’ a guidare gli altri brani“.

Sei carico di progetti in un periodo in cui per l’emergenza sanitaria si va col freno a mano tirato, cosa provi?

Ho voglia di far sentire i miei pezzi. Non vedo l’ora che le persone li ascoltino potendo guardare l’emozione che regalo loro dal palco“.

Il tuo messaggio nella bottiglia?

Non stupirti mai di quello che potresti essere“.

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