Dove va la street art? Rosa Chiara Scaglione prova a raccontarlo in “Vertical Conquests”

Il punto sulla più giovane generazione di street artist? Prova a farlo il documentario “Vertical Conquests” (“Conquiste verticali”), diretto da Rosa Chiara Scaglione (alla sua opera prima), che uscirà il 13 novembre (è una produzione del 2015), distribuito da 102 Distribution, sulle piattaforme iTunes, Chili, Google e Microsoft. Il lavoro va alla scoperta della terza generazione degli street artist più importanti del panorama mondiale, partendo da una riflessione che da Jeff Aerosol e Banksy risale a Gaia, Rero e Sam3, solo per citare alcuni. L’opera vuole andare alla comprensione del fenomeno dal punto di vista sociologico e culturale, superando quell’idea di semplici graffittari che imbrattano muri. È particolare che il documentario venga distribuito ora che nella cronaca nera è finito Geco, il writer “più ricercato d’Europa”, ma non dai collezionisti…

Certo, il confine tra l’inserirsi nel contesto urbano con sguardo d’artista e il violare le mura delle città è talvolta scivoloso, come non sempre è così chiara la distinzione tra scrittore di muri e street artist, ma è incontestabile che ogni artista ha il suo linguaggio più o meno elegante e più o meno impattante nel tessuto urbano. Posto ormai che la street art è vera arte, cioè un dato di fatto assunto e riconosciuto, adesso si dovrebbe andare oltre, al passo successivo: cioè conoscerla, capirla, studiarla.

Rosa Chiara Scaglione con il suo documentario ne fa un saggio ricco di molteplici spunti, anche se si focalizza sulla città di Roma. In più, forse a mancare in questo suo lavoro è quella naturalezza che di solito accompagna le opere dei più grandi street artist per la presenza degli obiettivi che documentano il farsi dell’opera. Di contro, c’è il fatto che oggi la maggior parte degli street artist lavora su commissione, dando vita a un rinnovato mecenatismo, che sottrae all’opera il valore di gesto artistico spontaneo ma senza togliere nulla al canone estetico e all’impatto pubblico.

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