“Black Square” di Maria Rosaria Petti, un’avvincente avventura che trasporta i personaggi dal foglio di carta alla caffetteria sotto casa

Un viaggio che scavalca le leggi della fisica e che rende reale il sogno che è di qualsiasi lettore: poter conversare e prendersi un caffè con i personaggi letterari che ci regalano momenti di riflessione e ore impagabili in loro compagnia. La scrittrice partenopea Maria Rosaria Petti dona al suo pubblico un’esperienza in 4d col libro “Black Square” (edito da L’Erudita – Gruppo Giulio Perrone). Da New York a San Pietroburgo, da Londra a Roma tante vite solitarie ritrovano senso grazie a quello che diventerà un altro personaggio con cui vorremmo dialogare al di là del tempo e dello spazio, il protagonista Pietro Maltese. Lo incontriamo ripiegato nel suo lavoro di editore, senza veri affetti, ma poi uno squillo del telefono gli farà fare la valigia che lo condurrà dove potrà finalmente sentirsi vivo. Ha dedicato una vita ai libri allontanandosi dalla realtà, ma proprio loro lo ripagheranno regalandogli un nuovo slancio vitale e facendogli di nuovo sentire il sangue scorrere nelle vene. La scrittura di Maria Rosaria Petti è una sceneggiatura perfetta. È un libro che lavora tantissimo per immagini e si fa sempre più appassionante di pagina in pagina. Tutto fino all’ultima riga potrebbe stare sempre lì lì per cambiare.

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