Un sannita in mostra a Roma: lo Spazio Cultura di Ponte Milvio Antiquariato riparte dal pittore Pompeo Vorrasi (1928-2019)

Perdersi in fitti boschi, paesaggi innevati o marine al tramonto; incrociare sguardi che colpiscono, ora corrucciati, ora supplici e talvolta in attesa; trovarsi di fronte alla sacralità di una rappresentazione che interroga sul senso del divino: tutto questo e tanto altro è l’opera di Pompeo Vorrasi (1928-2019), che sarà omaggiato domenica 3 ottobre a Roma, in occasione della riapertura dello Spazio Cultura di Ponte Milvio Antiquariato. Nato a Fragneto Monforte (Benevento), celebre per il raduno ormai trentennale delle mongolfiere, il pittore sannita è stato iniziato al figurativo dal papà Tiberio, noto artista locale. Nel suo dipingere Pompeo Vorrasi è stato sempre diviso tra tradizione e innovazione, ed in questo dissidio artistico è racchiusa la potenza del suo lavoro.

Ad olio, acquarello, sanguigna o carboncino restituiva veridicità ad ogni soggetto ritratto, arricchendolo di venature contemplative in caso di paesaggio, di sfumature psicologiche se sguardi. La sua rappresentazione del sacro dona serenità solo negli ovali delle Madonne, per il resto scuote il fedele, anche nelle più calme delle natività. Il suo vissuto interiore è presente sempre, anche nelle composizioni pittoriche che raccontano i luoghi, quali quella su Caserta, “Per Artem Casahirtae Historica Syntesis”, che comprende la Reggia, il Belvedere di San Leucio e Caserta Vecchia, dove la monumentalità sembra interrogarsi sullo scorrere del tempo. Pompeo Vorrasi ha viaggiato tanto, ma alla fine amava sempre ritornare nella sua Fragneto Monforte, forse perché qualcuno, a ragione, ha definito questa località “oasi agognata dai cercatori di pace”. Lo Spazio Cultura di Ponte Milvio Antiquariato offre, con una selezione ragionata delle sue opere, la possibilità di ammirare tutti i chiaroscuri del suo sentire artistico.

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