“Maschile Singolare”, un connubio vincente di brio e delicatezza

È una miscela esplosiva “Maschile Singolare” (durata 100′), un connubio vincente di brio e delicatezza, gioia ed esuberanza. Racconta di Antonio (il 29enne Giancarlo Commare che presto vedremo anche in “Ancora più Bello”, sequel di “Sul più Bello”), costretto a rimettersi in gioco quando viene lasciato dal marito, dal quale dipende in tutto e per tutto, psicologicamente ed economicamente. Con il supporto della sua migliore amica, Cristina (una meravigliosa Michela Giraud, amatissima in “Lol”), Antonio trova una nuova casa, un lavoro e un nuovo scopo nella vita. Va a vivere con Denis (Eduardo Valdarnini, noto soprattutto per il ruolo di Lele nelle prime due stagioni della serie Netflix “Suburra”), un ragazzo dalla condotta molto libera, ed inizia a lavorare nel forno di Luca (Gianmaro Saurino, il bel Nico di “Che Dio ci aiuti” e il dottor Lorenzo Lazzarini di “Doc-Nelle tue mani”), un fascinoso amico del nuovo padrone di casa. Da sempre appassionato di pasticceria e numero uno in tiramisù (grazie ai consigli della nonna sul mascarpone fatto in casa), Antonio tenta di riprendere in mano le redini della sua vita provando a mettere al primo posto i suoi veri desideri e l’indipendenza. Il film, una produzione Rufus Film in collaborazione con MP Film, è distribuito da Adler Entertainment e il 4 giugno approderà su Amazon Prime Video. Chi si cela dietro la produzione di questa accattivante opera? La bellezza di una nuova coppia di registi, Matteo Pilati e Alessandro Guida, entrambi classe 1984, che credono nella forza di questa storia e ci puntano anima e corpo. Da sempre appassionati di cinema, Giuseppe Paternò Raddusa e Matteo Pilati scrivono la sceneggiatura nei primi mesi del 2019; ai due si aggiunge Alessandro Guida, che coinvolge MP Film per la produzione esecutiva. Quando, a fine 2019, Pilati viene improvvisamente licenziato dall’azienda per cui lavora, decide di investire tutta la sua liquidazione nella produzione del film. Il risultato? Magico, fresco. Ci si innamora subito del protagonista e del suo mondo fatto di leggerezza e coraggio. Il desiderio a fine film? Non veder scorrere i titoli di coda! Non si è mai visto prima un film su un protagonista non eterosessuale dai toni così spensierati, armoniosi, veri, delicati.

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