La sempreverde purezza della comicità di Ale & Franz trova casa su Rai2 con “Fuori tema”

“Mediaset ci ha dato la popolarità, ma abbiamo cominciato in Rai e dopo 26 anni siamo qua”, così Franz che con Ale, oltre alla partecipazione a “Che tempo che fa” su Rai3, dà vita su Rai2 ad un programma che spazia tra live, teatro, fiction e jam session. Da martedì 13 aprile per otto puntate intratterranno lo spettatore con gioia e allegria nel segno di una comicità arguta ed intelligente, mai scontata e mai banale. Il programma s’intitola “Fuori tema”, ma a dispetto del titolo è tutto “studiato” con sorprendente sensibilità. La “panchina” più famosa d’Italia resta solo per i commenti di due simpatici quattrozampe parlanti che assistono con sarcastica ironia ai peccatucci dei loro padroni; i tormentoni del programma saranno altri: dalle annunciatrici tv Alessandra e Franca ai due padri stralunati che assistono dalla tribunetta alla partita di calcio dei figli. Nel programma saranno inseriti anche cinque appuntamenti con un insolito “Good Night Show” per le interviste impossibili di Marco Bonadei a Dante e Virgilio o a Gesù di Nazareth e Giuda Iscariota (spingendo il piede sulla “surrealtà”, come rivela Ale); a cui seguiranno tre “puntate” del format “La vita in differita”, ossia “lo show che spaventa le masse”. Di volta in volta, Ale e Franz declineranno un tema, come la capacità di osare o l’amore, che viene suggerito dagli spunti più diversi, anche dalle attitudini degli ospiti musicali. Di puntata in puntata, infatti, si passeranno il testimone: Michele Bravi, Anastasio, Simone Cristicchi, Frankie hi-nrg mc, Peppe Servillo, Samuel, Davide Van De Sfroos e Francesco Tricarico. Il guest è parte integrante della grammatica della trasmissione: non sarà presentato, sono banditi “l’ecco a voi” e il “buonasera”, e spesso sarà proprio l’ospite ad aprire la puntata. Sarà, per esempio, il caso di Francesco Tricarico che darà il via alle danze suonando il flauto traverso; così come farà vedere i suoi quadri, perché Ale e Franz vogliono raccontare le capacità artistiche sconosciute ai più degli ospiti musicali che vengono a trovarli nell’emozionante e suggestiva location del Teatro la Cucina (il set designer dello studio è stato curato da Elfride di Dio e Romualdo Moretti), che si trova all’interno dell’ex Refettorio dell’Ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano (l’area è stata costruita negli Anni Trenta e ospitava all’inizio degli Anni Sessanta circa 1.200 ricoverati; con la chiusura dell’ospedale psichiatrico nel 1999, l’ex Paolo Pini costituisce un’importante risorsa territoriale, ambientale e progettuale). “Ci è piaciuta subito l’idea di avere uno spazio che avesse già di suo qualcosa da raccontare”, commenta Franz. Dall’esperienza del teatro canzone che ha preso piede nel repertorio di Ale & Franz, i due artisti portano in studio la live band diretta da Fabrizio Palermo, che suona assieme a Luigi Schiavone, Marco Orsi, Francesco Luppi, potendo contare sulla vocalist Alice Grassi. “Fuori tema” è una produzione Brand-Cross per Rai2 (produttori esecutivi Alessandro Pozzoli e Roberto Bosatra). Il programma nasce da un’idea di Alessandro Besentini, Francesco Villa e Claudio Fois ed è scritto con Ugo Ripamonti, Giovanni Bognetti, Antonio De Luca, Antonio De Santis, Rocco Tanica e Diego Cugia. La regia è di Elia Castangia (direttore della fotografia è Daniele Savi), la scenografia di Sofia Borroni, i costumi sono di Elena Cavallaro e Cecilia Rossi. La bellezza del programma? La sempreverde purezza della comicità di Ale & Franz.

Fabio Di Iorio (vicedirettore di Rai2) – “Non è proprio una seconda serata, è più una seconda metà della prima serata – spiega Di Iorio -. Ale & Franz seguono al programma di Enrico Brignano. Sono due trasmissioni di intrattenimento brevi, da un’ora. ‘Fuori tema’ è una raccolta di sketch. Ale & Franz hanno fatto un lavoro di altissima qualità, anche estetica, non solo contenutistica”.

Il passaggio di testimone con la comicità romanesca di Enrico Brignano – “Siamo contenti di questa collocazione che dà un’idea di continuità della serata sulla comicità italiana”, osserva Franz. “La nostra non è una comicità soltanto milanese – osserva Ale -. La nostra città ha ospitato gente da tutte le regioni. La comicità milanese è qualcosa di più variegato. A noi piacciono tutte le comicità. Quando rido, non sento diversità. La comicità è senza passaporto. Destino vuole che anche a ‘Che tempo che fa’ siamo prima o dopo Enrico Brignano, insieme oscilliamo tra Rai2 e Rai3”.

Roberto Bosatra (di Brand-Cross) – “Il gruppo di lavoro ha messo a disposizione di Ale & Franz la macchina migliore per la qualità della loro proposta. I loro contenuti appartengono talvolta al loro repertorio, talvolta sono frutto di nuovi sviluppi”.

Le nozze d’argento di Ale &Franz – Il duo comico italiano formato da Alessandro Besentini (Milano, 11 maggio 1971) e Francesco Villa (Milano, 29 gennaio 1967) presenta quello che Franz definisce “la trasmissione della nostra maturità. Abbiamo avuto la possibilità di sperimentare e lo abbiamo fatto a 360°, c’è un buon 80% di materiale nuovo. Il regista Elia ci ha detto che potevamo fare tutto quello che ci passava per la testa e lo abbiamo fatto, divertendoci tanto. Non c’è un minuto uguale all’altro. È un Ale e Franz 2.0”. “Per questo programma direi che c’è un’alchimia a tenuta perfetta, un allineamento filosofico”, commenta Ale.

Le origini – “Ci siamo conosciuti in una compagnia amatoriale facendo Woody Allen – racconta Franz -. Ci siamo trovati subito sul palco. Avevamo tutti e due desiderio di dire qualcosa. Una sera ci siamo ritrovati per scrivere un pezzo: la scommessa era che se lo avessimo scritto ci avremmo provato. Bene, quello era il nostro primo pezzo. Il nostro primo provino lo abbiamo tenuto accompagnando Rocco Barbaro da Serena Dandini per il ‘Pippo Chennedy Show'”.

Comicità è sensibilità – “La comicità è universale, non ha limiti, ma non si può ridere di tutto – afferma Franz -. È una questione di educazione e rispetto verso il prossimo. Nelle interviste impossibili facciamo incontrare Gesù con Giuda e con Lazzaro sul filone della comicità dei Monty Python (gruppo comico britannico). Parliamo anche di temi importanti come la disabilità in modo molto pratico, come uscire di casa con la carrozzina. A volte più che botta e risposta con Ale approcciamo monologhi divisi in due”.

I social – “Ben vengano, ma noi li usiamo solo quando abbiamo qualcosa da dire. Siamo di una generazione che usa altri canali e se dobbiamo dire qualcosa preferiamo Rai2 – dice Franz -. Vero è che questo programma in alcuni suoi sketch ha il formato giusto per il Web. L’interazione col pubblico ci piace, nel programma Rai ‘Buona la prima!’ ci sarebbe piaciuta”.

Ora tv, e dopo? – “Da 25 anni abbiamo fatto tournèe di almeno 200 spettacoli all’anno. C’è un gran dispiacere per la chiusura dei teatri”, dice Ale. “Siamo in Rai, cogliamo al balzo l’occasione per un progetto cinematografico che è nel cassetto!”, fa Franz. “In realtà, un progetto cinematografico è già in prossimità – gli fa eco Ale -. Quest’estate abbiamo girato con Gabriele Salvatores per un prodotto Rai Cinema”. “Abbiamo partecipato al film corale ‘Comedians’: un bel cast, un’esperienza meravigliosa. Solo due location in cui siamo stati chiusi per sette settimane, uno dei pochi progetti fattibili col Covid – aggiunge Franz -. Non nascondo che ci piacerebbe fare anche la radio che finora non abbiamo ancora approcciato per mancanza di tempo”. Ma in tutto questo, “speriamo che riaprano presto i teatri per poter riprendere ‘Nati sotto contraria stella’ di Leo Muscato, la dolorosa storia di Giulietta e del suo Romeo”, dice Franz. “Anche se – aggiunge Ale – un progetto del genere con tanti attori in scena, tra cui anche sessantenni e ottantenni, sarà difficile riprenderlo subito per motivi di sicurezza Covid”. Intanto, Ale & Franz stanno scrivendo un nuovo spettacolo che vede solo loro due in palcoscenico, così da essere pronti a ripartire live in ogni caso appena si potrà rialzare il sipario.

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