Il poetico “Lessons of Love” è il titolo italiano finalista alla V edizione di ArteKino Festival

È partita la V edizione di ArteKino Festival che, sulla piattaforma www.artekinofestival.com, presenta una selezione di 10 film europei di giovani registi, disponibili gratuitamente dal 1 al 31 dicembre, in 10 lingue (francese, tedesco, inglese, spagnolo, italiano, polacco, portoghese, rumeno, ungherese e olandese) e in 45 Paesi europei. Ad aprire le danze il film rurale e poetico di Chiara Campara (veronese classe 1987), “Lessons of Love” (durata 79 minuti), che porta alto il tricolore. La pellicola racconta il senso della vita di persone ai margini della società e il loro approccio all’amore. È un racconto delicato che passa attraverso i due protagonisti, Yuri (un convincente Leonardo Lidi), apparentemente ruvido ma dai sentimenti puri, e Agata (Alice Torriani), una spogliarellista che vorrebbe apprezzare il mondo delle piccole cose ma che ha difficoltà ad andare oltre. Chiara Campara arriva a siglare il suo primo lungometraggio (selezionato per la sezione Biennale College – Cinema e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2019), dopo una ricca esperienza di documentari, ed è proprio da uno di questi lavori, “Le allettanti promesse”, girato in un piccolo paese delle Alpi in bilico tra tradizione e contemporaneo, che ha preso l’ispirazione per questo film.

Gli altri titoli finalisti sono: “Full Contact” di David Verbeek; “Sébastien Tellier: Many Lives” di François Valenza; “Motherland” di Tomas Vengris; “Cat in the wall” di Mina Mileva e Vesela Kazakova; “Ivana the Terrible” di Ivana Mladenovic; “Son of Sofia” di Elina Psykou; “Love me tender” di Klaudia Reynicke; “Negative Numbers” di Uta Beria; “THF: Central Airport” di Karim Aïnouz. Tutti i cinefili sono chiamati a raccolta per questo evento gratuito e scegliere il loro film preferito così da partecipare all’assegnazione dell’Arte Kino Audience Award.

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