Bello e amaro il corto “Zombie” di Giorgio Diritti sul rapporto genitori-figli
Sorprendentemente aspro “Zombie” (durata 13 minuti), il cortometraggio diretto da Giorgio Diritti che chiude come Evento Speciale la 35esima Settimana della Critica di Venezia.
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Interpretata dalla sempre bravissima Elena Arvigo e da una piccola grande Greta Buttafava, la storia racconta drammaticamente il rapporto con la figlia di una madre e un padre che si stanno separando. Il giorno di Halloween col suo rito del “dolcetto-scherzetto” da festa per eccellenza dei più piccoli sembra prendersi beffe dell’innocenza.
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Il cortometraggio – prodotto da Aranciafilm con Rai Cinema in collaborazione con Fondazione “Fare Cinema” – è frutto di un lavoro di gruppo e al contempo personale e introspettivo sul tema dei rapporti figli-genitori con i ragazzi del corso di sceneggiatura e regia curato da Giorgio Diritti per la Fondazione “Fare Cinema” di Marco Bellocchio.
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Il soggetto e la sceneggiatura sono, infatti, di alcuni dei ragazzi che hanno preso parte al laboratorio. “Zombie” ha preso vita tra le strade di Bobbio ed è stato girato in sei giorni di riprese nel mese di novembre 2019.