In Puglia riaprono i set e si vara il Bif&st

La Regione Puglia ama il cinema e con uno staff tecnico dedicato alla sicurezza sanitaria sta accogliendo nuovi set e vara il Bif&st che quest’anno si terrà dal 22 al 30 agosto. “Quello che avremmo fatto a marzo probabilmente sarebbe stata la più bella edizione perché avevamo personaggi internazionali come Ken Loach e Hellen Mirren, insieme a grandi film come ‘Bombshell’ – protagonista Nicole Kidman – che poi è uscito in piattaforma”, afferma Felice Laudadio, ideatore e direttore artistico del Bif&st, in un incontro in Fiera del Levante a Bari coordinato da Simonetta Dellomonaco, presidente della Fondazione Apulia Film Commission. “Sarà un anno particolare anche il 2021 perché le produzioni si sono fermate e non si sa quali film saranno allora pronti”, avverte Laudadio. “I film quest’anno li abbiamo avuti, ma registi e attori sarà difficile arrivino sia perché non è semplice viaggiare sia perché alcuni di loro sono finalmente impegnati nelle riprese di nuovi lavori”. La presidente del Bif&st Margarethe von Trotta ha garantito sulla bontà di Bari, il cui sindaco è stato figura chiave per avere l’intera Piazza della Prefettura con 1800 sedie – 750 posti – per le proiezioni serali, tutte precedute da un incontro (bigliettazione online e accessi registrati a tutti i luoghi di spettacolo interessati – misure dovute al Covid -, varie sono infatti le location del festival come l’ambito Castello Svevo).

Il programma del Bif&st 2020 forse è ridotto in quantità, ma non in qualità. È confermata la rassegna dedicata a Mario Monicelli che si arricchisce di una mostra, che si inaugura a Bari e poi girerà il mondo, e la presentazione di un numero speciale della rivista Bianco e Nero. Tra i film più attesi ci sono: “Il giorno sbagliato” con un Russell Crowe da Oscar; “The Translators” con Olga Kurylenko, Riccardo Scamarcio e Lambert Wilson; “Il concorso” con Keira Knightley (sull’uso del corpo femminile come strumento di consenso); “La vita straordinaria di David Copperfield” di Armando Iannucci (a dispetto del nome il regista non è italiano ma scozzese); “Burraco Fatale” di Giuliana Gamba, con Claudia Gerini, Paola Minaccioni, Angela Finocchiaro e Caterina Guzzanti; e “La Rivincita”, esordio cinematografico di Leo Muscato. Scommessa del festival è la proiezione in chiusura del film “LaCapaGira” del 1999 diretto da Alessandro Piva (nella stessa occasione saranno visti anche due corti sulla sicurezza al lavoro nell’ambito del progetto “Vite spezzate”). Più di un evento ricorderà Ennio Morricone e sarà tributato anche un omaggio a Ugo Gregoretti e Andrea Camilleri. Il premio Federico Fellini si è arricchito dell’immagine che di lui ha fatto Ettore Scola; e tra i vincitori che hanno confermato la loro presenza ci sono Marco D’Amore, Nicola Maccanico, Benedetta Porcaroli, Roberto Benigni, Matteo Garrone, Paolo Del Brocco e Massimo Cantini Parrini.

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