I Walk di Jørgen Leth, al Biografilm Festival una autentica lezione di vita

Un film sensibile e poetico su come si invecchia, sul prendere consapevolezza della perdita di tante cose che si sgretolano, e dove la banalità svanisce sotto la lente d’ingrandimento delle riprese: al Biografilm Festival passa I Walk del danese Jørgen Leth (83 anni il 14 giugno), un’opera cominciata nel 2011 e terminata un anno fa, nata da un’idea del figlio Asger, anche lui regista. Ogni anno Jørgen Leth si reca ad Haiti, ed era lì anche durante il terribile terremoto del 12 gennaio 2010. Aveva delle immagini così potenti di quei giorni sul suo iPhone che Asger gli ha detto: “Qui c’è tutto un film”. Da lì è cominciato un raccontarsi in prima persona affrontando il decadimento fisico dell’età a partire dalle gambe legnose che però non lo hanno fermato, anzi: lo hanno spinto ad aumentare i suoi viaggi, portandosi fino alla giungla del Laos. Dopo aver percorso molti tratti del fiume “lento e viscoso” Mekong, Leth è riuscito a scalare un pendio impervio, un percorso per lui di alto valore simbolico, oltre che realmente fisico: ha vinto “paura ed esitazione”. Leth si dice orgoglioso di questo film così sperimentale e radicale sulla propria vita. Nell’incontro online che è seguito alla visione del film, lo definisce “un viaggio avventuroso per immagini in cui si lascia volutamente traccia dell’errore per un processo creativo inarrestabile”. Il motore di ogni suo film è sempre la curiosità, e qui più che altrove. A lui non importa di essere un esperto di ciò che narra. “Prendo le distanze dal politicamente corretto – dice -, racconto ciò che vedo e questo mi sembra onesto”. Il suo motto ancora oggi è: “Si va avanti”. In cantiere ha “La vita in Danimarca 2”, il racconto dell’incontro jazz di Jakob Bro con Lee Konitz, e la Scuola di cinema in cui i suoi film saranno oggetto di Masterclass (inizierà il 17 agosto). Intanto, da quando c’è il Covid, ogni sera alle ore 19, da poeta qual è, cura una lettura seguita da circa 30mila appassionati.

Jørgen Leth

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