Giovanni Arezzo è un clochard nel corto “Hungry Birds” di Raffaele Romano, amara metafora di una società minacciosa

Di clochard nella letteratura ce ne sono tanti. Uno su tutti “Zorro” di Margaret Mazzantini, un testo così intimo e vero che resta nel cuore. In queste ore la Rete ci presenta un nuovo senzatetto, lo si vede aggirarsi a ridosso di Westminster in cerca di un tozzo di pane. È interpretato dal ragusano Giovanni Arezzo che presta uno sguardo smarrito a chi fa i conti con un’umanità che non vuole vederlo. Il lavoro s’intitola “Hungry Birds”, su YouTube si trova all’indirizzo https://youtu.be/_rpJHE5wR5g. Questo corto di circa 9 minuti è scritto e diretto dal filmmaker Raffaele Romano. Accanto a Giovanni Arezzo, recita Dominic Chianese, noto soprattutto per il ruolo di Corrado “Junior” Soprano nella serie televisiva “I Soprano” (1999-2007). Insieme rendono efficace il ritratto amaro di una società ingiusta e ipocrita. Siamo abituati al detto “homo homini lupus”, ma qui la comparazione avviene rappresentando “uccelli affamati”, come da titolo, che non guardano in faccia a nessuno e che nel loro essere voraci ricordano un classico del cinema, “Gli uccelli” minacciosi di Alfred Hitchcock.

You May Also Like

“Una terapia di gruppo” insegna a raccontare le proprie ferite col sorriso

L’urgenza della “grande” lezione di Enrico Berlinguer, attraverso lo sguardo di Segre e Germano

“Ciao Bambino”, poetica storia sul riscatto dalle miserie di periferia

“La gita scolastica”, lo sguardo anticonformista della regista Una Gunjak