Un immenso Salemme nel dietro le quinte di “Natale in casa Cupiello”

Un immenso Salemme nel dietro le quinte di “Natale in casa Cupiello”

Prendi il testo di un grande autore, “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo, assegna la parte di Lucariello e la regia che furono del grande drammaturgo ad un suo discepolo, Vincenzo Salemme, aggiungi le riprese di un cineasta dall’occhio esperto come Raffaele Rago ed avrai un documentario che è un vero gioiellino: “La commedia non esiste – Salemme prova Eduardo”, presentato alla Festa del Cinema di Roma. Il film segue il lavoro di Vincenzo Salemme nel riportare in scena l’opera teatrale scritta nel 1931 in cui riecheggia l’affettuoso tormentone “Te piace ‘o presepio?”. La bellezza di questo documentario, che si fa metateatro, è il vedere il dietro le quinte di tutta la messinscena, dalla lettura del testo fino a quando una battuta non viene detta nella giusta intonazione, accompagnata dalle movenze e dagli sguardi più calzanti. In più, quest’opera regala un Vincenzo Salemme appassionato nel restituire la verità di Eduardo, con la sapienza di dover dare anche del suo alla resa finale, in un non sempre facile “equilibrio tra fedeltà e libertà”, come osserva nelle note di regia lo stesso Rago, che sottolinea: “Con questo documentario abbiamo voluto raccontare non semplicemente l’allestimento di uno spettacolo, ma l’essenza stessa del teatro come rito collettivo, fragile e irripetibile”.

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